LA CAPANNINA DI FRANCESCHI – FORTE DEI MARMI (LU)
by clubtelevision on luglio 09, 2015 in Senza categoria with Commenti disabilitati su LA CAPANNINA DI FRANCESCHI – FORTE DEI MARMI (LU)
LA CAPANNINA DI FRANCESCHI – FORTE DEI MARMI (LU)
www.lacapanninadifranceschi.com
La Capannina di Franceschi – Viale Repubblica 16, 55042 Forte dei Marmi (LU)
Tel. 0584/80169 Mob.366-6608407
La sala da ballo, fin dai tempi di Achille Franceschi, è il cuore pulsante delle attività de La Capannina:
la sala da ballo, la sua pista e il suo palco hanno visto e vedono tuttora protagonisti star internazionali,
musica dal vivo e disc jockey di fama mondiale, a cui il piano bar offre una piacevole alternativa.
Il cabaret
e i suoi interpreti sono ancora mattatori del pre-serata, allietando la cena dei clienti che desiderano
deliziarsi dell’ottima cucina, prendendo parte ad uno dei rituali più esclusivi della mondanità versiliese e
non solo.
La Capannina accoglie i suoi clienti con un aperitivo accompagnandoli fino a tarda notte, con un intrattenimento
sofisticato ed esclusivo.
La Capannina di Franceschi è il locale più famoso al mondo e dal lontano 1929 crea mode e tendenze.
Grandi star internazionali del mondo della musica, dello spettacolo, del piccolo e del grande schermo hanno
calcato e tuttora calcano quello che è uno dei più prestigiosi palcoscenici dell’intrattenimento mondano,
facendo ballare, cantare, ridere ed emozionare l’affezionata clientela che mai in 84 anni di storia ha fatto
mancare affetto e supporto. Scorrendo alcuni dei nomi più altisonanti che sono stati iscritti nella bacheca
virtuale del locale di Forte dei Marmi si può comprenderne meglio la grandezza: Ray Charles, Roberto Benigni,
Gloria Gaynor, Edit Piaff, Gino Paoli, i Platters, James Brown, Graces Jones.. La formula vincente che lega
indissolubilmente live show e disco music non è mai stata abbandonata ed ancora oggi in Capannina si ha la
possibilità di ballare sui pezzi contemporanei mixati dai migliori disc jockey e immediatamente dopo
scatenarsi sulle note delle più gettonate live band italiane. Un must le performance dell’evergreen Jerry Calà
che da oltre 15 anni anima le notti estive del locale di viale della Repubblica. Valida alternativa alla pista
centrale è il Piano Bar dove ogni sera si esibiscono autentici professionisti dell’intrattenimento.
Tutto nacque da un capanno…
Nell’agosto del 1929, Forte dei Marmi era frequentata da nobili e artisti, da intellettuali e ricchi
industriali che venivano da Firenze, Roma, Milano o Torino per concedersi una vacanza al sole della Versilia.
Ispirato da questo scenario, l’albergatore fortemarmino Achille Franceschi decise di ripulire un vecchio
ùcapanno degli attrezzi in riva al mare, posandovi un bancone da bar per servire bevande e pasticcini, un
grammofono a manovella per allietare i presenti con della buona musica e dei tavolini sui quali giocare a
carte fino al tramonto.
Fu così che nacque La Capannina, uno dei locali storici della Versilia, ad oggi il locale da ballo più antico
del mondo tra quelli esistenti.
Gli anni Trenta
Durante gli anni ’30, era di moda sedersi a un tavolo de La Capannina al tramonto e sorseggiare un Negroni.
Tra gli astanti si potevano scorgere nobili come Della Gherardesca, Rucellai, Spigliosi e Sforza, o poeti e
intellettuali come Repaci, Ungaretti, Montale, Primo Levi e Pea.
Italo Balbo era solito arrivare a La Capannina atterrando con il suo aliante nello specchio di mare davanti
ad essa.
Mentre gli intellettuali discutevano ai tavoli, i giovani erano i protagonisti del centro del salone, dove
amavano ballare guancia a guancia e corteggiarsi.
Ormai la fama de La Capannina si era diffusa anche fuori dai confini nazionali, tanto che vide ospite un
giovane John Fitzgerald Kennedy accompagnato da una sua connazionale che studiava a Firenze, ospiti del
marchese Bargagli.
Ma oltre a lui, altri rampolli delle dinastie europee amarono flirtare tra questi tavoli, in riva al mare.
La Capannina vide uno dei momenti più bui della sua storia nel ’39, quando fu distrutta da un incendio, ma
fu ricostruita immediatamente e assunse l’aspetto con cui ancora oggi la conosciamo.
Il boom economico
Dopo le difficoltà della guerra e gli anni bui che ne seguirono, La Capannina ritrovò il suo grande splendore
negli anni ’50, dove accolse il jet set e si fece protagonista del boom economico.
Gli ospiti musicali avevano nomi come Edith Piaf, che qui si esibì per l’unica volta in Italia, e Gilbert
Becaud, Paul Anka e la sua Diana, Maurice Chevalier il quale portò il twist, fino all’orchestra di Perez Prado
e i Platters, mentre ai tavoli e in pista ai nobili si erano sostituiti grandi industriali come Pirelli,
Marzotto, Barilla, Rizzoli e Pesenti.
Gli anni ’60 e ’70 videro ovviamente La Capannina e Forte dei Marmi protagonisti della scena vacanziera e
modiaola, affermando ancora una volta questo splendido locale e il litorale davanti ad esso come espressione
del divertimento e della raffinatezza.
Gli artisti più affermati di quegli anni hanno legato il proprio nome a quello di questo mitico locale,
trovandovi la consacrazione della loro carriera.
Gino Paoli con Sapore di sale, Edoardo Vianello con Pinne fucile e occhiali, Bruno Lauzi e la sua
Ritorneraihanno dipinto l’immaginario di quell’epoca dalla sala da ballo de La Capannina, insieme a
Ray Charles, Gilberto Gil, Fred Bongusto e Little Tony e, negli anni più recenti, James Brown, Gloria Gaynor,
Ornella Vanoni, Riccardo Cocciante.
La “nuova” gestione del patron Gherardo Guidi
Nel 1977 Gherardo Guidi acquisisce La Capannina consolidandone l’immagine e portandola ai giorni nostri con lo
stesso splendore degli inizi.
Soubrette come Luisa Corna, Valeria Marini, Belen Rodriguez, Lola Ponce e Alba Parietti, insieme a
cabarettisti come Jerry Calà e Giorgio Panariello hanno tagliato la torta insieme al patron Guidi durante i
vari compleanni del locale, continuando ad allietare le serate in riva al male.
E ogni ospite, ancor oggi, continua a trasformare un vecchio capanno sulla spiaggia in uno splendido e
suggestivo mito.